mercoledì 19 novembre 2008

Il Mistero delle Primarie dei Giovani Democratici

Ho appreso da Facebook che venerdì 21 novembre 2008 si svolgeranno le primarie dei giovani democratici, per l’elezione dei delegati all’Assemblea Regionale e all’Assemblea Nazionale.
Ieri sera (18/11/08) alle 23:59 è scaduto il termine per la presentazione delle candidature. Oggi, quindi, dovremmo conoscere ufficialmente i nomi dei candidati.
O almeno così dovrebbe essere…
Ho partecipato ad una riunione dei giovani del Pd circa una settimana fa a Guardia Sanframondi. Il tema dell’incontro era “la vittoria di Obama e la democrazia americana”. In quella circostanza è stato fatto solo un piccolo accenno alle imminenti primarie. Personalmente, ritengo che avremmo potuto approfittare dell’occasione per parlare delle elezioni dei giovani del PD, degli eventuali candidati (dato che alcuni di loro erano presenti in sede), dei loro programmi e delle loro intenzioni. Oppure avremmo potuto accordarci su un altro incontro, nel quale discutere di tutto ciò.
Ma questo non si è verificato, nonostante vi siano stati vari tentativi di portare il dibattito su questioni come questa, che ci riguardano più da vicino.
Allora il dubbio che mi sovviene è questo: com’è possibile organizzare elezioni, candidature e seggi senza che nessuno sia al corrente di nulla? Com’è possibile che chi si è candidato (o si è fatto candidare) non abbia interesse a rendere pubbliche le sue intenzioni e il suo programma (se ne ha uno ovviamente)?
Devo forse credere che gli aspiranti delegati pensino di non essere in grado di addurre motivazioni sufficientemente valide e convincenti? Evidentemente è anche per questo che si vuole evitare di parlarne e di fare pubblicità (infatti tra 2 giorni ci sono le elezioni, Guardia Sanframondi avrà uno dei seggi elettorali della provincia di Benevento e non si è visto un manifesto)!
Ma soprattutto mi chiedo: ci si aspetta davvero che i giovani piddini vadano a votare senza sapere neanche chi sia candidato e soprattutto cosa vuole fare? Il voto è espressione di una fiducia verso il soggetto che sarà chiamato a rappresentarci e a farsi carico delle nostre esigenze, come si può credere che le persone si facciano andar bene, ancora una volta, questo “pacco preconfezionato”?
Personalmente non andrò a votare perché non condivido affatto questo modo di fare, e invito tutti quelli che la pensano come me a fare lo stesso. Da un partito che si definisce democratico mi sarei aspettata maggiore democrazia.

1 commento:

Lorenzo Ferrara ha detto...

Stasera abbiamo scoperto che sabato 15 novembre 2008 c'è stato un incontro sul tema Primarie dei Giovani Democratici, solo che il candidato di San Lorenzo Maggiore, Lorenzo Antinora, non ha pensato di contattarci per farci partecipare. Eppure il ha il mio numero di cellulare.